14ª giornata: BCC Inzago C5 - São Cavriao F.B. 1 - 2

fabriz ha scritto:

su questa partita Stiamo scrivendo parecchio perchè sicuramente c'era qualcosa da migliorare però abbiamo due visioni diverse sul risultato complessivo..anche rispetto a settimana scorsa: sembra che siamo peggiorati tanto, quando invece si potrebbe notare che tra primo e secondo tempo già ci siamo assestati un pò e abbiamo migliorato sui passaggi e sui movimenti.

Bè, fare peggio del primo tempo era obiettivamente impossibile!
Nel primo tempo abbiamo superato la nostra metà campo due volte, con due tuoi spunti personali, Fabri. Poi il nulla.
Nel secondo tempo qualche lancio lungo in meno ha contribuito a far sì che riuscissimo a creare qualche problema in più agli avversari, ma se non ci fosse stato San Cicci da San Gervasio e Santa Fortuna che ci hanno permesso di restare quasi incredibilmente sullo 0-0 fino a metà del secondo tempo, ora non saremmo qui a discutere di una vittoria sudata, sofferta e importantissima.
Le serate storte, le partite in cui si gioca male sono sempre capitate, capitano e capiteranno ancora chissà quante volte: ma un conto è muoversi il più possibile ed essere poi imprecisi nei passaggi, un conto è rimanere semi-statici e costringere il portiere ad effettuare lanci lunghi.

In ogni caso, durante un time out di lunedì sera, sono stato io il primo a dire che eravamo in una serata particolare in cui faticavamo a creare gioco e, quindi, bisognava difendersi con ordine e sperare in qualche ripartenza favorevole. Ma l'ho detto perchè è inutile, durante la partita, stare lì a dire chissà cosa, dire di fare più movimento o spiegare che tipo di movimenti bisognerebbe eseguire: questo tipo di analisi si fanno a fine partita, durante gli allenamenti, in cui si dovrebbe cercare di correggere gli errori commessi in partita, o discutendo qui sul forum.

Ma si badi bene: l'incavolatura del Sala di lunedì, come la mia della trasferta scorsa a Bonate, derivano da situazioni in cui si è spiegato chiaramente, più volte, come bisogna posizionarsi, qualche compagno si posiziona ancora in maniera errata, lo si richiama all'ordine ma lui se ne rimane fermo, gli avversari creano situazione di pericolo (in queste due occasioni si trattava del Dani, ma non è l'unico, si badi bene, a commettere questi errori). Quindi, ricapitolando: 1) un compagno sbaglia il posizionamento (in una situazione già spiegata 100 volte), 2) lo si richiama dicendo di posizionarsi correttamente, 3) il compagno non ascolta e rimane fermo nella posizone errata, 4) gli avversari segnano o, comunque, creano un pericolo serio alla nostra porta. E poi si chiede di restare sereni... Il nervoso deriva dal fatto che si dice una cosa e non la si ascolta. E questo si verifica quasi ad ogni partita.

Comunque, di media, in una singola partita, se devo contare le volte che dico "bravo" e quelle in cui, invece, richiamo un compagno, siamo in rapporto di 100 a 1.

Sono state indicate chiaramente delle direttive, in alcune situazioni di palla inattiva, mettiamole finalmente in pratica una buona volta!

capinho ha scritto:

Ma si badi bene: l'incavolatura del Sala di lunedì, come la mia della trasferta scorsa a Bonate, derivano da situazioni in cui si è spiegato chiaramente, più volte, come bisogna posizionarsi, qualche compagno si posiziona ancora in maniera errata, lo si richiama all'ordine ma lui se ne rimane fermo, gli avversari creano situazione di pericolo (in queste due occasioni si trattava del Dani, ma non è l'unico, si badi bene, a commettere questi errori).

Hai fatto bene a sottolineare questo fatto, non c'è l'intenzione di puntare il dito su una singola persona, era solo un perfetto esempio come nel giro di 10 giorni, sullo stesso tipo di situazione, venga fatta una valutazione differente, probabilmente pesano le conseguenze derivanti dall'errore, quando si prende gol ci si sente in colpa e spesso si accetta il richiamo, mentre quando non si corrono rischi la si prende come scocciatura e rimprovero fuori luogo.

BRAVI RAGAZZI !!!

OTTIMA VITTORIA !!!

Un passo in più verso la salvezza.


Cavoli, quanti commenti.... Non è mai stato così attio il forum...

Prometto di leggerli meglio nei prossimi giorni e poi di rispondere.

Saluti

Stavo leggendo un pò le risposte del dopo-partita... Cavoli... Mai visto così tante cose dette tutte insieme...

Comincio col dire che abbiamo vinto una partita. E' vero che probabilmente si è giocato abbastanza male. Come è vero che siamo primi nel gruppo C. Confronti con gli anni scorsi ??? Si possono fare ma con le dovute cautele. 2 livelli (dall'E al C) scalati, seppur immeritatamente necessitano di un discorso diverso...

Che alcune partite le abbiamo giocate male, molto male ci sta, solo non facciamo confronti difficili con gli anni scorsi partendo da basi assolutamente diverse.

Ho letto le opinioni di tutti e sinceramente sono le opinioni che mi aspettavo, soprattutto quelle di CAP e Cater. Le condivido in parte.
Mi hanno cmq sorpreso ma non più di tanto, le opinioni del Dany e del Fabri. Non possono passare inosservate...

Effettivamente manca un pò di serenità e tranquillità a questa squadra.

Dobbiamo ricordarci forse prima di tutto bisogna divertirsi, altrimenti che lo facciamo a fare ??? Vedo troppa serietà ultimamente... Non parlo ovviamente della partita dell'altra sera, di liti e posizioni sbagliate in campo perchè non c'ero.

Capisco anche chi dice che giocando male e perdendo non è si è molto felici... Considerando che son 4 anni che siamo tra le prime di ogni campionato... non è che ne abbiamo perse tante... Capisco anche che alcuni siano stufi di giocare un pò così, senza schemi, poco movimento e poco fiato. O di ripetere sempre le stesse cose.

Comincio col dire che nella pausa invernale e in queste prime partite abbiamo cambiato parecchio rispetto al passato. Qualche schema, tanto movimento e qualche posizionamento. Insomma stiamo provando qualche cosa in più.

Bisogna cmq avere un pò di pazienza e dare il tempo a tutti di abituarsi, soprattutto a chi volente o nolente ha saltato parecchi allenamenti a gennaio-febbraio e siamo solo alla terza del ritorno.

Cmq l'importante è non perderla questa benedetta pazienza (la vedo dura tra chi non ce la fa più e chi ne avrebbe da dire ma si tiene tutto dentro aspettando di scoppiare alla fine di tutto) considerando che sempre siamo una squadra e che nessuno è superiore ad un altro, tolto il mister....

Riguardo alla presenza alle partite di campionato e non agli allenamenti, oppure alla scarsa applicazione oppure ad altro, dico solo che è stato sempre così e stiamo cercando di cambiare quest'anno. Quante volte gli anni scorsi, tanti, si son provati degli schemi o qualcosa di simile ??? Mai... Quindi non sappiamo in quanto verranno apprese e se ci sarà la propensione di tutti ad imparare. Può darsi che uno non abbia neanche voglia di sbattersi così e preferisca giocare solo per svagarsi un pò... La butto lì...

E' un anno cmq di transizione, nel vero senso della parola. Secondo me discorsi come l'assenza agli allenamenti o schemi da fare a menadito o tanto fiato, ha senso affrontarli in maniera decisa a fine campionato. Giustissimi tra l'altro.

Nel senso che finito il campionato e prima del prossimo si mettono dei paletti per l'anno prossimo da rispettare e devono star bene a tutti (fissare un giorno di allenamenti che sta bene a tutti ad esempio). Ritengo che ha senso dare una svolta anche in questo caso.

Inutile continuare a lamentarsi su le solite cose, a meno di essere masochisti... E se qualcuno dice ancora che se avessimo messo la partita di campionato in casa il venerdì alle 19.45 ci saremmo stati tutti io lo uccido. BBAASSSTAA !!!!!

Insomma, l'anno prossimo si fissano delle regole. Se stan bene, bene altrimenti uno non gioca. Risolto il problema.

Solo così si può veramente pensare di fare un inversione di marcia. Questa è un'alternativa.

L'altra è che si torna a prendere questo hobby un pò più alla leggera, ci si diverte, si vince e si perde. Tutti amici e tutti contenti.
E una pizza ogni tanto... Forse...

Nel mezzo ci sono 30000 di alternative comode a tutti e scomode ancor di più. Ma ci sarà sempre l'eccezzione che darà fastidio a qualcuno. E' questione di fare una scelta.

Cmq ci sarà tempo per farla.

Nel mentre proviamo a salvarci. Impresa difficile ma dobbiamo mettercela tutta.

Con questo è tutto.

superluchi ha scritto:

Inutile continuare a lamentarsi su le solite cose, a meno di essere masochisti... E se qualcuno dice ancora che se avessimo messo la partita di campionato in casa il venerdì alle 19.45 ci saremmo stati tutti io lo uccido. BBAASSSTAA !!!!!

ok se non posso esprimere nemmeno la VERITA' starò zitto x sempre, se questo è il volere OBBEDISCO

Leu, ma non eri già in silenzio stampa vitanaturaldurante ??? Mah...

Cmq sei troppo estremista....

Quella della partita di campionato di venerdì era una delle tante (non detta solo da te ma da tutti noi).
E non è la verità... E' una previsione. Dovremmo provare a metterla al venerdì...

Aldilà di tutto è bello che siano venute fuori opinioni anche diverse sul forum, ma che almeno siano venute fuori. Se non vengono fuori in campo o negli spogliatoi meno male che vengono fuori qui.

E almeno non abbiamo letto sempre le solite opinioni scritte da me, CAP e Cater.

In ogni caso volevo dire un'ultima cosa. Son sicuro che se avessimo messo la partita di campionato il venerdì sera alle 19.45...

Scusate ma era troppo bella !!!

Luca,
come tu sei stanco di leggere il discorso del venerdì sera, altri sono stanchi di sentirsi dire che manca la serenità, la tranquillità e che siamo qui per divertirci.

Molte delle cose che vengono dette e/o scritte non sono delle novità, ma cosa stra-ripetute e stra-scritte negli ultimi anni e che non hanno quasi mai avuto un riscontro in campo.

Prima di tutto in questo inizio ritorno non ci sono state polemiche di nessun tipo durante le partite, ma solamente un paio di screzi tra compagni che sono finiti con la partita stessa, il fatto è che questi due singoli episodi vengono accostati a nervosismo e mancanza di tranquillità, ma se uno facesse quello che si chiede non ci sarebbero discussioni o litigi.

Probabilmente ci si dimentica di una cosa fondamentale, e cioè che il calcetto è un gioco di squadra e il principio di divertimento deriva anche da quello, perchè se ognuno fa quel cavolo che vuole senza badare ai compagni il divertimento se ne va a farsi benedire.
Mi ricordo che 10 anni fa ci si diceva che non avevamo grandi individualità ma che compensavamo il tutto con un buon gioco di squadra e di sicuro ci si divertiva di più che oggi.

Ribadisco, non sarà affatto facile trovare i giusti meccanismi con la palla in gioco, servirà molto impegno, però sulle situazioni da palla inattiva, che sono le più facili da interpretare sia offensive che difensive, si pretende che tutti si dispongano al meglio e se anche qualcuno si "perde" che si ascolti il richiamo del compagno o del mister.

Io resto dell'idea che divertirsi non vuol dire non metterci serietà e impegno durante la stagione. Non è che se si imparano due schemi e si cerca di dare un pò di ordine al nostro gioco spesso confuso, non ci si diverte più.
Anzi, dovrebbe essere il contrario: più si partecipa a delle azioni, più si gioca la palla, più ci si diverte.

A gennaio non abbiamo introdotto nulla di nuovo, a parte uno schema su corner (che non saprei dire tutt'ora se tutti l'hanno imparato...): è stato semplicemente detto di muoversi di più cercando di guardare anche i movimenti dei compagni.
Lunedì scorso non ci siamo mossi molto, ed infatti abbiamo faticato parecchio a creare pericoli agli avversari. Ed io l'ho semplicemente fatto notare qui sul forum, come mio primo post di commento post-partita.

Ripeto per l'ennesima volta che il nervosismo, durante le partite, non deriva dal fatto che ci sia poco movimento e che si fatichi a giocare (anche se è innegabile che quando ci si rende conto che non si riescono a fare 2 passaggi di fila, un pò ci si spazientisce), ma deriva da alcune situazioni su cui ci si è confrontati non il gennaio scorso, ma 2 o 3 o 4 o 5 anni fà, si dice di posizionarsi/muoversi in un certo modo e c'è sempre qualcuno che sbaglia. O anche, per esempio, perchè saranno 10 anni che si ripete di chidere il cambio quando si è stanchi e poi non lo fa quasi nessuno ( e spesso e volentieri si vede gente immobile in campo, o gente che è evidente che sta faticando, ma non chiede il cambio). Poi si prende gol e si pretende che uno stia sereno, che non si spazientisca...
Queste sono le situazioni che fanno perdere la pazienza, non la fatica nel costruire azioni!