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 Stagione 2011/2012: prime considerazioni

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MessaggioTitolo: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyGio 21 Apr 2011, 11:25

Da un lato posso dire di ritenermi soddisfatto del campionato disputato dalla squadra: a settembre, infatti, molti di noi palesavano più di un dubbio riguardo alla stagione che ci si apprestava ad affrontare, si temeva di dover disputare un campionato all'insegna della sofferenza con una lotta salvezza che ci avrebbe coinvolto fino all'ultima giornata. Io stesso non mi ero sbilanciato sull'obiettivo della squadra, o meglio l'obiettivo doveva essere obbligatoriamente la salvezza, ma non ero in grado di stabilire a priori se si poteva lottare per la vittoria del campionato, oppure se ci saremmo dovuti accontentare di un campionato di mezza classifica, oppure se saremmo stati coinvolti nella lotta per non retrocedere. Probabilmente, anzi sicuramente, nella valutazione della stagione pesava molto la delusione per la precedente sconfitta nello spareggio contro i Cluren che, almeno per quanto mi riguarda, ho fatto molto fatica a smaltire ed ancora oggi, se ci ripenso, non mi capacito di come sia stato possibile gettare alle ortiche un campionato praticamente già vinto.
Il susseguirsi delle giornate ha poi dimostrato che siamo stati in grado di lottare per la vittoria fin quasi al termine della stagione, raggiungendo un terzo posto finale che è sicuramente un ottimo risultato.

Dall’altro lato, però, sono rimasto un po’ deluso perché ritengo che la squadra abbia ottenuto pochissimi miglioramenti dal punto di vista dell’organizzazione del gioco e degli schemi. Ad inizio anno, dovendo appunto affrontare un campionato “nuovo” con la quasi certezza di non essere in lotta per le prime posizioni, ci eravamo ripromessi di giocare con più tranquillità, cercando di eseguire quei principi basilari che si andavano ripetendo da tempo (muoversi di più imparando a coordinare il proprio movimento con quello dei compagni, circolazione di palla etc.), ed effettivamente nelle amichevoli di settembre ed al Torneo di Concesa avevo visto la voglia della squadra di migliorarsi in tal senso. Con l’inizio del campionato, però, la situazione è ritornata pian piano al punto di partenza.
A gennaio si è cercato di introdurre uno schema su corner, uno schema su punizione e uno schema da calcio d’inizio: lo schema su corner ancora oggi fatichiamo ad eseguirlo correttamente, lo schema su punizione è stato preso in considerazione, se non erro, un paio di volte durante le partite con risultati ridicoli e dello schema da calcio d’inizio si sono perse le tracce fin da subito (sono curioso di vedere quanti se lo ricordano, se dovessimo applicarlo oggi). Questa situazione, sinceramente, mi ha un po’ deluso, ci sono rimasto un po’ male perché mi aspettavo maggior entusiasmo da parte di tutti per cercare di migliorarsi, visto anche che eravamo in lotta per la vittoria del campionato e per un’incredibile promozione nel gruppo B ed un salto di qualità ci avrebbe permesso di raggiungere questi traguardi. Invece, negli allenamenti di gennaio le assenze erano sempre numerose, lo schema su corner (l’unico che è poi stato provato con continuità anche in partita) ancora oggi è eseguito in maniera errata da alcuni di noi, la disposizione in caso di corner difensivo alcuni la eseguono altri preferiscono fare di testa propria etc.
C’è stato, invece, sicuramente un miglioramento, o meglio un tentativo concreto di migliorarsi, dal punto di vista del movimento coordinato con quello dei compagni: spesso, però, il movimento è un po’ confusionario, a tanto movimento non corrispondono tante occasioni da gol, è necessario quindi lavorare ancora tanto per riuscire a finalizzare tutto questo movimento alla creazione di situazioni di pericolo per gli avversari.

Io, ragazzi, ho cercato di informarmi il più possibile riguardo possibili schemi di attuare, riguardo la corretta preparazione fisica estiva, riguardo i movimenti da eseguire sia in situazione di possesso palla sia in situazione di non possesso, riguardo i vari esercizi da effettuare per migliorare alcuni gesti tecnici in cui alcuni di noi sono un po’ deficitari (stop, controllo palla, passaggi etc.). Da parte mia, dopo tanti anni che giochiamo a calcetto, c’è ancora voglia ed entusiasmo di affrontare una nuova stagione con l’intento di migliorarmi, di fare un salto di qualità che può permetterci di lottare seriamente per la vittoria del gruppo C con concrete possibilità di farcela (quest’anno abbiamo visto che siamo da primi posti in classifica, basterebbe poco per arrivare primi invece che terzi).
Non so, però, se anche da parte vostra, di ciascuno di voi, c’è questa stessa voglia e questo stesso entusiasmo. Ritengo giusto trovarsi e parlarne chiaramente, perchè io ho in mente alcune novità per la prossima stagione, a partire da un cambiamento nella preparazione fisica che solitamente sosteniamo a settembre, ma logicamente o siamo tutti d’accordo al 100%, tutti ci mettiamo entusiasmo ed impegno e, perchè no, anche un minimo di sacrificio con l’obiettivo comune di migliorarci sia individualmente sia come squadra, oppure è inutile parlare di schemi, tattica, esercizi e preparazione fisica se poi a 4 di noi interessa e ad altri 4 non può fregare di meno.

Innanzitutto bisogna sapere con certezza quanti di noi ci sono anche il prossimo anno: il Leo aveva detto di essere in forte dubbio, ebbene che dica subito se ha intenzione di giocare ancora o di smettere, in modo che possiamo immediatamente attivarci per trovare un nuovo portiere (anche se io e il Sala abbiamo già una mezza idea a chi chiedere, eventualmente). Allo stesso modo, se qualcun altro ha intenzione di smettere, che lo dica subito senza aspettare 1 mese o 2 mesi, perché la pianificazione della prossima stagione deve essere fatta già adesso, nei prossimi giorni, non più avanti (durante l’estate, per esperienza passata, è sempre difficile contattare tutti, tra ferie varie).


Ultima modifica di capinho il Mer 27 Apr 2011, 13:20 - modificato 1 volta.
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyGio 21 Apr 2011, 12:27

Leo1980 ha scritto:
volevo fare la "fantomatica" riunione e vedere cosa si decide prima di prendere una decisione definitiva, se proprio non potete aspettare nemmeo 15 - 20gg non so che dire....detta cosi mi sembra un aut aut...senza nemmeno sapere le novità della prossima stagione o cosa vogliono fare gli altri......

La riunuione non è certo che si faccia, io spero di sì ma anche in passato si volevano organizzare incontri per prendere decisioni varie e poi saltava sempre tutto (si sa che trovare una sera che vada bene a tutti noi è sempre un'impresa...).
Siccome avevi palesato i tuoi dubbi già più di un mese fà, pensavo che oramai, nel frattempo, la decisione fosse presa e definitiva.

In ogni caso, ritengo giusto e corretto che chi di noi abbia dubbi sulla permanenza in squadra la prossima stagione lo dica subito, nei prossimi giorni: poi magari si organizzerà una riunione e si discuterà faccia a faccia la questione, ma almeno da sapere immediatamente chi non è certo di esserci l'anno prossimo.

Io ci sono al 100%.
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyGio 21 Apr 2011, 12:42

Anch'io ci sono al 100%
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyGio 21 Apr 2011, 18:50

Un commento su quanto scritto sulla stagione da Ugo, essendo in gran parte frutto di ragionamenti/confronti quasi quotidiani, visto che come minimo ci vediamo 3/4 volte a settimana (tra cui nei dopo-partita dove a mente quasi fredda si possono analizzare meglio certi episodi), non posso che ritrovarmi pienamente d'accordo su quello che ha evidenziato.
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyVen 22 Apr 2011, 19:07

Vedo che anche CAP ha scritto nello stesso topic... Semmai spostatelo voi dopo.

Che dire di questa stagione????

Mah, comincio con ringraziare cmq tutti componenti della squadra, staff (mister e dirigente) e tifosi. Aldilà di tutto è stato bello vivere un altro anno tutti insieme. clapclap

Effettivamente all'inizio non sapevo cosa aspettarmi da questo gruppo C. Il sentimento iniziale cmq era quello di provare a giocarcela con tutti raggiungendo al più presto una salvezza. Così come un sentimento di rabbia per non essere riusciti a superare la categoria con la vittoria del campionato (e son d'accordo con CAP sul non capire fino in fondo
cosa sia successo l'anno scorso).

Invece nel corso dell'anno abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti e di aver sfiorato (se posso permettermi) la vittoria del campionato.

Il Gruppo C, almeno il nostro girone, non presenta squadre fortissime, sia come giocatori che come gioco. Il fattore chiave è che nessuna squadra è materasso è che non sono
permessi cali di concentrazione, e stavolta si può dire, ogni partita si può davvero vincere o perdere se non giocata intensamente (e non mi dite che valeva lo stesso discorso
per parecchie squadre del Gruppo E e di alcune del gruppo D !!!).
Il livello del girone era molto equilibrato e le squadre che hanno lottato per non retrocedere o le 2 per la vittoria non sono così lontane tra di loro e con noi.

In generale siamo partiti sempre bene, come al solito, fornendo più o meno buone prestazioni mollando solo (ma in black-out totale) in casa con gli Island (bestia nera senza
un perchè...). In altre partite non abbiamo dato il meglio di noi stessi (e in 2 ero assente) ma in alcune ci abbiamo messo, dove non arrivava il cervello o la tecnica, parecchio cuore
(ad Osio, vittoria quasi alla fine senza punte e Mario super-attaccante). Peccato solo per la partita finale, dove, in realtà, la partita non è mai iniziata. Più che altro si è trattata di una guerra. E abbiamo perso almeno la battaglia.

Nel ritorno, come al solito, abbiamo fatto peggio con poca continuità e recuperando solo con le ultime 2 vittorie (avversari molto sottotono e contati). Oltre ad aver assistito come vice mister alla squadra che per me merita la vittoria del girone (calcetto canonica), ho visto l'ennesima perdita di terreno con 2 partite perse di filae e contro avversari mediocri, in casa contro Raider e a Fara.
Con queste 2 sconfitte di fatto abbiamo perso il treno-scudetto, che per quanto immeritato e viste le ultime partite, potevamo far nostro anche quest'anno.

A livello di giocatori sinceramente senza nulla togliere al Fabri che non è sul nostro livello, vorrei spezzare una lancia a favore del Giuspy. In molte partite ha mostrato grossi miglioramenti dall'anno scorso e una propensione al gol che non immaginavo.

Complimenti Very Happy

Parlando del Fabri leggo ora che ha fatto il 45% dei gol del Sao... Mamma mia !!!

Si è visto anche qualcosa di nuovo. Più movimento, qualche schema e un pò più di gioco. Ciò nonostante proprio per questo la squadra è andata spesso in difficoltà, troppa movimento dettato da poco buon senso e abbiamo preso parecchi gol per questo.
Nella prima parte è vero, ci si muoveva meno, ma anche si rischiava meno, mantenendo le posizioni. Questo è solo un dato di fatto.

Chiaramente il movimento di tutti è essenziale nel calcetto per non diventare banali e non dare punti di riferimento facilitando-dettando il passaggio; però dobbiamo impararlo meglio
riflettendo anche in campo. Non basta muoversi così tanto per farlo. Verrà con il tempo.

Questo è un pò legato a quanto scritto da CAP e confermato da Cater. E' un punto di partenza e da cui si può pensare, affronttando seriamente un anno, di accrescere il livello di questa squadra.

Sono convinto che questo sia essenziale per riuscire a giocarcela e puntare al gruppo B. Devo essere sincero, non che le altre squadre siano molto meglio, ma nella nostra squadra e soprattutto quest'anno è emerso quanto, tolto il FAbri sempre e il Max in parte, gli altri non riescano a fare la differenza con costanza. O meglio, non riescano attraverso giocate individuali (dribbling, gioco veloce, scatto, inserimento) da soli a farla differenza.
Ogni tanto riusciamo a far qualcosa un pò tutti, ma solo qualche volta. Per questo l'unica nostra possibilità è il gioco di squadra, altrimenti non si va lontani, e non si arriva vicini alla porta avversaria.

Oltre al fatto che muovendosi tutti ci divertiamo di più (certo sudiamo di più) e possiamo tutti arrivare al tiro. Basta con la storia dell'ultimo !!!
Sicuramente questo cambio di atteggiamento è stato recepito inmaniera diversa da ognuno di noi. C'è chi lo ha trovato un ottimo presupposto per migliorare, chi magari non lo trovava così opportuno introdurlo a campionato in corso e senza troppi esperimenti e chi magari non l'ha digerito troppo perchè ha intravisto troppa attenzione ai dettagli e nervosismo nel confronti del singolo, venendo meno la nota di divertimento che deve essere alla base di tutto.

Mah...

Alla fine cmq sono abbastanza soddisfatto di quello che la squadra ha fatto vedere. Potevamo fare meglio ma anche molto peggio.

Leggendo quello che ho scritto l'anno scorso vedo che alcune cose sone cambiate e si è intravisto qualcosa del primo Sao. Sono contento di ciò.

3 POSTO NEL GRUPPO C... E CHE CAZZO !!!!
micio29
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyVen 22 Apr 2011, 19:10


Seguendo quanto detto da Cater e CAP vorrei dire la mia per quanto riguarda l'anno prossimo.

Personalmente e relativamente a quest'anno, devo dire la verita', non pensavo di giocare cosi' tanto... E' stata una sorpresa. Cio' nonostante ho visto palesemente che non saro' piu' il giocatore di una volta (e' son sicuro che ve ne siete resi conto anche voi).
Certi movimenti non mi riescono proprio piu' perche' fisicamente non ce la faccio e stare 3 anni senza giocare... Insomma, si sentono e non li ho recuperati ancora.
Considerando poi che il ginocchio prima o poi cede e il fisico non e' piu' quello di una volta (infezione alla gola perenne, stiramenti, acciacchi, ecc.)...
Sono stato contentissimo di tornare a giocare, senza se e senza ma.

Pero' devo essere sincero con me stesso e con voi...

Mi chiedo che senso abbia fare un altro anno sapendo gia' che non ci sarei sempre (anzi spesso mancherei). Se si vuole portare avanti un discorso di questo tipo, sono d'accordo, ma non penso di poterne farne parte.
Tra infortuni e mancanze di altro tipo non so a che percentuale di allenamenti/partite/preparazione/torneo ho partecipato (forse un pò più della metà' ???).

Mi sembra giusto ammetterlo, prendere una decisione e magari lasciare spazio a chi garantirebbe piu' presenze e costanza.

Vedo gente che ha voglia di migliorare e che vorrebbe cambiare rotta (presenze agli allenamenti, preparazione seria, schemi, posizioni in campo).
E' un'ottima iniziativa da portare avanti come ho già detto con gente che condivide questo progetto e vuole/può farne parte.

Da parte mia non vedo che senso abbia dire di si adesso e poi mancare spesso alla preparazione, al torneo di Concesa, agli allenamenti del venerdi', a qualche partita... Mi sentirei in colpa...
Senza considerare poi che giustamente sarei da criticare... Come si critica il Dany quando manca spesso x lavoro o il Max o il Fabri o... Non e' che devo essere scusato perche' sono mezzo rotto o perche' ho un figlio a cui badare...

Io ho ancora voglia di giocare di affrontare nuove sfide e di essere parte della squadra. Ma visto il pensiero comune e l'obiettivo che bisogna darsi non posso farlo part-time.....

Se si prende una decisione, tolte le eccezioni, deve essere quella e al momento sò già di non poterla rispettare.

Al limite farò il nono-decimo in caso di necessità.

Questo è il mio pensiero.

Luca
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyVen 22 Apr 2011, 19:39

superluchi ha scritto:

Se si prende una decisione, tolte le eccezioni, deve essere quella e al momento sò già di non poterla rispettare.


Quoto in pieno ma la mia domanda che rivolgo al capitano e vice capitano:

MA QUALE E' LA DECISIONE CHE SI E' PRESA? POSIZIONE UFFICIALE SU PRESENZA ASSENZA AD ALLENAMENTI / AMICHEVOLI ( e conseguente eventuale saltar turno di campionato o altre sanzioni) O SI VA AVANTI COME GLI ULTIMI ANNI?

Ossia più minutaggio possibile anche se si è morti e ci si trascina in campo tralasciando come al solito assenza a vari allenamenti/amichevoli????

X me questo è il punto cardine della programmazione futura e, a tutt'ora, x me non c'è nulla di chiaro in quello che sarà il domani.

Basta saper quello, se fosse la prima opzione allora Sgo verrebbe a fare il 9° o 10° se fosse la seconda pò venire tranquillamente
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyVen 22 Apr 2011, 19:58

Condivido la tua analisi sulla stagione appena conclusa, Luca: bell'inizio di campionato, come tutti gli anni (forse grazie alla preparazione estiva?), in generale buon girone d'andata, poi solito calo nel girone di ritorno e lotta scudetto malamente persa con sconfitte contro squadre sicuramente alla nostra portata.
Il girone di ritorno è da un pò di anni un nostro tallone d'Achille, perchè non riusciamo mai a ripetere le buone prestazioni dell'andata: sicuramente conta molto il fatto che a gennaio non effettuiamo mai un mini-preparazione (tipo il Milan che va a Dubai Very Happy ) e quindi affrontiamo il girone di ritorno con una condizione fisica abbastanza scadente. Poi da non sottovalutare nemmeno un altro aspetto: al ritorno c'è sempre maggiore tensione dovuta al fatto che tutte le partite diventano decisive per la vittoria del campionato, quindi si gioca meno sereni e più contratti e così facendo è facile incappare in serate negative.

Alla fine, comunque, è stato un campionato sicuramente postivo, che ha dimostrato che siamo in grado di lottare per una promozione nel gruppo B. Nel gruppo C non esistono squadre materasso, squadre contro le quali vinci anche se sei in campo semi scazzato: ogni partita deve essere giocata al massimo delle proprie possibilità dal primo all'ultimo minuto, basta un minimo calo di rendimento per uscire dal campo sconfitti.

La nostra squadra, attualmente, ha un unico giocatore ingrado di fare la differenza come singolo: il Fabri. La sua velocità, unita all'abilità con entrambi e piedi, lo rendono un giocatore difficilmente limitabile per gli avversari. Fino ad un paio di anni fà anche il Max era in grado di fare la differenza, ma da quando ha smesso di giocare a calcio ha perso parecchia velocità ed agilità il suo livello di gioco è un pò calato: ora penso sia abbastanza evidente la sua fatica nel saltare l'avversario, nell'effettuare dribbling che prima eseguiva come nulla fosse.
Siccome, quindi, non abbiamo molte individualità in grado di fare la differenza, ecco che diventa indispensabile un ottimo gioco corale per poter sconfiggere gli avversari e puntare ad una categoria superiore: per questo io insisto da molto tempo, correndo il rischio di risultare noioso e di rompere anche un pò le scatole, sul fatto che dobbiamo cercare di assimilare qualche schema sia su palla inattiva che attiva, sul fatto che dobbiamo imparare a muoverci tanto e bene, coordinando il proprio movimento con quello dei compagni. Perchè non siamo più nel gruppo E dove basta una minima organizzazione ed un pò di esperienza per arrivare primi.
Alla base di tutto deve esserci il divertimento, giusto: ma se imparassimo a giocare bene come squadra, a coinvolgere ciascuno di noi in ogni azione, non ci divertiremmo molto di più rispetto ad ora dove spesso fatichiamo ad effettuare 3 passaggi di fila?

Io non pretendo che si dedichino al calcetto 10 ore a settimana, il calcetto è e deve rimanere uno svago: ma vorrei che, salendo di categoria ed innalzandosi il livello degli avversari, anche noi ci sforzassimo di innalzare il nostro livello di gioco. E per far ciò, è necessario un minimo di impegno. Minimo, niente di eccezionale: venire agli allenamenti con la voglia di imparare i 2 schemi che vengono proposti, cercare di muoversi guardando anche a quello che fanno i compagni e non pensando solo a se stessi, mantenere una condizione fisica accettabile durante tutto l'anno.
Continueremmo a fare un'ora di allenamento a settimana: ma invece che fare sempre delle amichevoli (che servono a poco se molte volte si è anche abbastanza scazzati), si svolgono allenamenti tra di noi, ripetendo gli schemi fino a che tutti li hanno imparati bene, focalizzando l'attenzione su errori commessi nella partita di campionato appena disputata, capendo dove si è sbagliato e impegnandosi a non ripeterli più in futuro. E uscendo a correre ogni tanto: perchè ok la preparazione di settembre, ma se poi non si fanno più uscite di corsa si arriva a metà campionato scoppiati (e ritorniamo al discorso di prima del girone di ritorno sempre pessimo).

Insomma, non è che si richiede chissà che sacrificio, solo un pò di voglia ed entusiamo nel provare a migliorarsi: io penso che sia anche bello e gratificante riuscire a raggiungere un buon livello di gioco, poi magari a qualcuno non interessa e gli va bene continuare a disputare allenamenti/amichevoli da scazzati con i Colacis e campionati in cui su 50 gol della squadra ne segna 30 il Fabri e gli altri non riescono nemmeno ad arrivare al tiro.
La nostra organizzazione difensiva è già di buon livello, bisognerebbe lavorare su quella offensiva dove le carenze sono evidenti.


Ultima modifica di capinho il Ven 22 Apr 2011, 20:09 - modificato 5 volte.
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyVen 22 Apr 2011, 20:06

Leo1980 ha scritto:
superluchi ha scritto:

Se si prende una decisione, tolte le eccezioni, deve essere quella e al momento sò già di non poterla rispettare.


Quoto in pieno ma la mia domanda che rivolgo al capitano e vice capitano:

MA QUALE E' LA DECISIONE CHE SI E' PRESA? POSIZIONE UFFICIALE SU PRESENZA ASSENZA AD ALLENAMENTI / AMICHEVOLI ( e conseguente eventuale saltar turno di campionato o altre sanzioni) O SI VA AVANTI COME GLI ULTIMI ANNI?

Ossia più minutaggio possibile anche se si è morti e ci si trascina in campo tralasciando come al solito assenza a vari allenamenti/amichevoli????

X me questo è il punto cardine della programmazione futura e, a tutt'ora, x me non c'è nulla di chiaro in quello che sarà il domani.

Basta saper quello, se fosse la prima opzione allora Sgo verrebbe a fare il 9° o 10° se fosse la seconda pò venire tranquillamente

Non si è presa nessuna decisione, semplicemente perchè questa è una decisione che DEVE ESSERE PRESA DA TUTTI, non è che che decido io come comportarsi, chi va, chi resta etc.
Per questo auspico a breve un incontro per parlare del futuro, della prossima stagione, per capire come dovrà essere affrontata.

E' necessario chiarire bene alcuni punti, ma per far ciò, ripeto, bisogna RITROVARSI E PARLARNE.

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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyLun 25 Apr 2011, 12:07

ho letto tutti i commenti, il secondo post dell'Ugo è quello che mi trova più d'accordo.
e' meglio mettere in chiaro 2 o 3 cose secondo me:

DIVERTIMENTO/SQUADRA DI AMICI: Non bisogna confondere queste due cose con l'impegno e soprattutto non bisogna usarlo come scusa quando le cose vanno male. Troppo spesso quando giochiamo male e lo si fa notare negli spogliatoio si dice "ma no giochiamo x divertirci", nessuno gioca x non divertirsi credo.
Ma questa frase x me è una cavolata: xchè allora quando si perde tutti, compreso chi dice questa frase ha i musi lunghi??? magari anche quando si perdono con squadre alla nostra portata (vedi Colazione da Tiffany). Se non erro qualcuno di noi ha scritto che divertirsi è anche giocare bene come squadra. Sacrosanta verità: quando al ritorno abbiam perso contro Island Boys ero un po' triste ma equamente soddisfatto xchè sul piano del gioco avevam fatto una bella partita, la migliore dell'anno x me sul piano del gioco. Tanti scambi, giocate di prima, azioni in velocità.....la sconfitta è meno amara.
Quando invece si perdono partite come "Colazione da Tiffany" o Island all'andata o Autofara ecc ecc ti girano doppiamente le palle 1) ognuno gioca x se 2) si gioca scazzati = nessun divertimento, doppia incazzatura.

Divertirsi come ho scritto non deve essere confuso con lo scazzo/mancanza di impegno. Diverse partite amichevoli le giochiamo con troppa superficialità, camminando in campo. Logicamente non ci sarà la stessa grinta delle partite di campionato ma nemmeno la mancanza di un minimo di impegno......

PRESENZA/ASSENZA AGLI ALLENAMENTI: parliamoci onestamente quest'anno tra andata e ritorno troppe, davvero tante assenze. Con tutte le scusanti possibili, se uno non è infortunato o in trasferta o ha grossi problemi familiari non è possibile che le assenze siano maggiori delle presenze. Impossibile.......e come ho detto negli spogliatoi una volta (passando anche x scemo) se fossero state partite ufficiali (campionato o torneo) saremmo stati presenti sempre tutti....è cosi non diciamo bugie.....

Io posso capire che la sera si sia stanchi e che magari non si abbia voglia ma non si può saltare sempre o quasi sempre....anche a me certe sere capita di non aver voglia di venir giù, ma vengo lo stesso e mi impegno anche xchè ogni volta devo farmi 30km e, oltre ad essere soldi alla fine dell'anno, mi sembra giusto anche come forma di rispetto x i compagni.

Ugo nell'ultima mail ha GIUSTAMENTE detto che non si richiede una presenza stile "professionisti": eccetto settembre mese di preparazione, durante l'anno c'è la partita (1h e 45' in tutto) e un'altra sera che funge da "allenamento" (1h e 30' in tutto) non ci credo che non si riesca ad esserci.....non mi sembra un impegno cosi gravoso considerando il fatto che, ripeto, se fossero partite ufficiali saremmo sempre presenti

COMUNICAZIONE : Trovo impossibile (collegandomi un pò al discorso precedente) che nel 2011 non si riesca ancora ad avvisar sempre x tempo sulle eventuali assenze o informarsi su quando si gioca ecc ecc. Ho sentito diverse volte durante l'anno dire "era scritto male sul forum" "non ho ricevuto sms" ma io mi domando abbiamo un forum e non si entra o non si legge mai o quasi mai....non x difendere Cap e nuovo V.Cap ma anche loro non possono inviare ogni volta sms o chiamare quasi tutti, anche noi dovremmo ogni tanto se abbiam dei dubbi informarci (almeno io faccio sempre cosi) e non dare x scontato che ci sia sempre "la pappa pronta".

NERVOSISMO : della squadra sicuramente il più nervoso sono io, nelle ultime settimane (qualcuno l'ha notato, altri no) ho cercato di cambiare. Ma parlando con alcuni tifosi, eccetto me, tanti notano che giochiamo TUTTI nervosi, con malcontento. Ed è vero. Parlando in questi giorni con alcuni di noi, ho notato che c'è un grande malessere di fondo che viene nascosto magari da un sorriso di circostanza, ma fuori dal campo si discute x ore e ore su quello che non va bene e quello che fa girare le scatole. A furia di accumulare poi si va in campo con le palle girate e non con la mente sgombra e alla fine dell'anno e fuori dal campo si vivono molti malumori celati, ripeto, nello spogliatoio dal sorriso di circostanza x il quieto vivere (xò posso assicurare che negli ultimi giorni ho vissuto gli sfoghi di diversi compagni x ore e ore).
Io sono diverso, non riesco a fare la bella faccia o stare zitto quando le cose non vanno bene e si capisce subito, altri stanno in silenzio e accumulano accumulano nervoso x poi giocare male in campo e sfogarsi solamente a fine stagione magari senza la presenza di tutta la squadra. Questo, a mio modo di vedere, succede xchè non si parla mai e non ci si trova mai....possibile mai riuscirci a trovare qualche minuto prima dell'arrivo x la partita (10 minuti mica 2 ore...)....possibile che una sera all'andata, una al ritorno non si riesce a trovarsi solo noi x parlare dei vari problemi???? 1 sera.......

QUESTIONI TECNICO/TATTICHE : qui si ricollegano tanti discorsi, dagli allenamenti all'impegno ecc. ecc. Giocando in porta purtroppo vedo tutto, come se guardassi dagli spalti (eccetto quando gli avversari si avvicinano alla porta) spesse volte vedo gente che non regge il minutaggio concesso, secondo me (e qui lo dico al mister) si fan giocare fino al limite alcuni giocatori facendo stare troppo in panchina gli altri.

Se è vero che Fabri e Max (ma innegabile che quest'ultimo non è + quello di 2 anni fa) hanno qualcosa in più (specie il Fabri) non sono extraterrestri, non possono giocare 15 minuti di fila è impossibile e poi anche loro scoppiano e non corrono in campo come si dovrebbe, magari si fan rifiatare qualche minuto in più e nei momenti clou si possono mettere e son + freschi. Anche se migliori tecnicamente di altri, se non si corre a calcio a 5 è finita. Tutto li. Un'altra cosa che non capisco è come a 30 anni ancora (eccetto 3 persone) piuttosto che chiedere il cambio resti immobile e quasi morente in campo, non se ne ha più eppure si sta imperterriti in campo, qui purtroppo dovrebbe intervenire il mister un pò più spesso e tornando al discorso di prima non far fare troppi minuti di fila.

Sul discorso che ha fatto Ugo nel suo ultimo post, mi trovo completamente d'accordo: se il Fabri fa il 45% dei gol e magari Max 15-18% e gli altri il 4-5% c'è una precisa ragione: non avendo il gioco di squadra essendo magari i migliori tecnicamente fanno 15 tiri a partita x proprie azioni personali o tiri da qualsiasi parti del campo, mentre gli altri 1 o 2 o nessuno a volte.......o 15 in un anno xchè ricevono raramente la palla o non vegono sfrurrati i movimenti.. Se giocassimo di più la palla, se avessimo molto di più voglia di continuare a correre e creare spazi (cosa che abbiam visto quando lo vogliamo lo facciamo bene) tutti andrebbero di più al tiro, tutti segnerebbero di più e anche se il Fabri (di sicuro avendo più velocità e tecnica segnerebbe ancora di più degli altri a mio parere) una sera non gira lui non andremmo in difficoltà palese come successo quest'anno.

QUESTIONE VISITA MEDICA son venuto solo pochi giorni fa a sapere che alcuni di noi non hanno ancora consegnato la copia della visita al Sala da dare alla società....anche qui x me è un segno di mancanza di rispetto verso gli altri compagni. Xchè gli altri l'hanno fatta e han dato tutti la copia entro fine settembre pre campionato, mentre altri non hanno ancora consegnato nulla???? e siamo a fine campionato!!!!!! allora in teoria questi che non hanno dato copia non avrebbero mai dovuto giocare

CONSIDERAZIONI FINALI : il mio dubbio sulla presenza x l'anno prossimo è proprio questo, se rimango come le ultime settimane giocando e stando zitto e tra virgolette "fregandomene" di come la squadra non cresca (anche se poi mi conosco magari sbotto dopo 8 o 9 giornate) o rimango sperando in cambiamenti che x me se non avverranno mai se non si mettono paletti fissi (come ad es. senza visita medica non si gioca, si salta allenamento non si gioca si rientra dopo assenze x lungo tempo si gioca poco x rifiatare ecc ecc) e i paletti devono valere x tutti.

Spero che riusciamo a trovarci tutti una sera, prima che possa prendere una decisone definitiva
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyLun 25 Apr 2011, 21:15

Leo1980 ha scritto:
superluchi ha scritto:

Se si prende una decisione, tolte le eccezioni, deve essere quella e al momento sò già di non poterla rispettare.


Quoto in pieno ma la mia domanda che rivolgo al capitano e vice capitano:

MA QUALE E' LA DECISIONE CHE SI E' PRESA? POSIZIONE UFFICIALE SU PRESENZA ASSENZA AD ALLENAMENTI / AMICHEVOLI ( e conseguente eventuale saltar turno di campionato o altre sanzioni) O SI VA AVANTI COME GLI ULTIMI ANNI?

Ossia più minutaggio possibile anche se si è morti e ci si trascina in campo tralasciando come al solito assenza a vari allenamenti/amichevoli????

X me questo è il punto cardine della programmazione futura e, a tutt'ora, x me non c'è nulla di chiaro in quello che sarà il domani.

Basta saper quello, se fosse la prima opzione allora Sgo verrebbe a fare il 9° o 10° se fosse la seconda pò venire tranquillamente

Sulla decisione parlavo ovviamente della mia, cioè di fare un anno da giocatore Sao, senza se e senza ma e della mia impossibilità a rispettare tale scelta.

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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyLun 25 Apr 2011, 21:23

capinho ha scritto:
Condivido la tua analisi sulla stagione appena conclusa, Luca: bell'inizio di campionato, come tutti gli anni (forse grazie alla preparazione estiva?), in generale buon girone d'andata, poi solito calo nel girone di ritorno e lotta scudetto malamente persa con sconfitte contro squadre sicuramente alla nostra portata.
Il girone di ritorno è da un pò di anni un nostro tallone d'Achille, perchè non riusciamo mai a ripetere le buone prestazioni dell'andata: sicuramente conta molto il fatto che a gennaio non effettuiamo mai un mini-preparazione (tipo il Milan che va a Dubai Very Happy ) e quindi affrontiamo il girone di ritorno con una condizione fisica abbastanza scadente. Poi da non sottovalutare nemmeno un altro aspetto: al ritorno c'è sempre maggiore tensione dovuta al fatto che tutte le partite diventano decisive per la vittoria del campionato, quindi si gioca meno sereni e più contratti e così facendo è facile incappare in serate negative.


CAP, penso sia più la seconda. Ribadisco che non tutti noi avevamo grossi minutaggi ad inizio campionato. Come a Febbraio. Sicuramente meno. Però vorrei ricordare 2 cose:

1. La maggior parte delle partite le abbiamo giocate in 9. 2 squadre, come si fa ad essere scoppiati ???
2. Vorrei sapere quali delle nostre avversarie di quest'anno ha fatto una preparazione stile nostra di settembre nel mese di gennaio. Magari qualcuno l'ha fatto. Questo per dire che noi noneravamo quelli di settembre,
ma gli avversari non è che abbiamo polmoni d'acciaio....

Inoltre abbiamo sotto gli occhi gli ultimi anni passati a giocarci i campionati. E' evidente che quando si arriva al dunque questa squadra soffra tanto la pressione e fatica a rendere per quello che è.

capinho ha scritto:

Alla fine, comunque, è stato un campionato sicuramente postivo, che ha dimostrato che siamo in grado di lottare per una promozione nel gruppo B. Nel gruppo C non esistono squadre materasso, squadre contro le quali vinci anche se sei in campo semi scazzato: ogni partita deve essere giocata al massimo delle proprie possibilità dal primo all'ultimo minuto, basta un minimo calo di rendimento per uscire dal campo sconfitti.

Sono assolutamente d'accordo con te.

capinho ha scritto:

La nostra squadra, attualmente, ha un unico giocatore ingrado di fare la differenza come singolo: il Fabri. La sua velocità, unita all'abilità con entrambi e piedi, lo rendono un giocatore difficilmente limitabile per gli avversari. Fino ad un paio di anni fà anche il Max era in grado di fare la differenza, ma da quando ha smesso di giocare a calcio ha perso parecchia velocità ed agilità il suo livello di gioco è un pò calato: ora penso sia abbastanza evidente la sua fatica nel saltare l'avversario, nell'effettuare dribbling che prima eseguiva come nulla fosse.
Siccome, quindi, non abbiamo molte individualità in grado di fare la differenza, ecco che diventa indispensabile un ottimo gioco corale per poter sconfiggere gli avversari e puntare ad una categoria superiore: per questo io insisto da molto tempo, correndo il rischio di risultare noioso e di rompere anche un pò le scatole, sul fatto che dobbiamo cercare di assimilare qualche schema sia su palla inattiva che attiva, sul fatto che dobbiamo imparare a muoverci tanto e bene, coordinando il proprio movimento con quello dei compagni. Perchè non siamo più nel gruppo E dove basta una minima organizzazione ed un pò di esperienza per arrivare primi.
Alla base di tutto deve esserci il divertimento, giusto: ma se imparassimo a giocare bene come squadra, a coinvolgere ciascuno di noi in ogni azione, non ci divertiremmo molto di più rispetto ad ora dove spesso fatichiamo ad effettuare 3 passaggi di fila?

Ho scritto praticamente lo stesso. Wink

capinho ha scritto:

Io non pretendo che si dedichino al calcetto 10 ore a settimana, il calcetto è e deve rimanere uno svago: ma vorrei che, salendo di categoria ed innalzandosi il livello degli avversari, anche noi ci sforzassimo di innalzare il nostro livello di gioco. E per far ciò, è necessario un minimo di impegno. Minimo, niente di eccezionale: venire agli allenamenti con la voglia di imparare i 2 schemi che vengono proposti, cercare di muoversi guardando anche a quello che fanno i compagni e non pensando solo a se stessi, mantenere una condizione fisica accettabile durante tutto l'anno.
Continueremmo a fare un'ora di allenamento a settimana: ma invece che fare sempre delle amichevoli (che servono a poco se molte volte si è anche abbastanza scazzati), si svolgono allenamenti tra di noi, ripetendo gli schemi fino a che tutti li hanno imparati bene, focalizzando l'attenzione su errori commessi nella partita di campionato appena disputata, capendo dove si è sbagliato e impegnandosi a non ripeterli più in futuro. E uscendo a correre ogni tanto: perchè ok la preparazione di settembre, ma se poi non si fanno più uscite di corsa si arriva a metà campionato scoppiati (e ritorniamo al discorso di prima del girone di ritorno sempre pessimo).

Sono d'accordo che non sia richiesta nessun impegno stile serie A. Ribadisco che infatti quest'anno nelle medesime situazioni ci sono stato ben poco. Obbligo o non obbligo.

Sul sacrificio penso non sia la parola giusta. Penso che sia meglio parlare di questione di priorità. Se uno ha difronte 2 scelte e una è l'allenamento o la partita con il Sao, e la scelta cade spesso sull'altra...
Insomma, mi pare ovvio...

Concludo dicendo che alla fine, ognuno di noi deve avere rispetto nei confronti dell'altro ed ammettere, di fronte all'evidenza, quello che saranno le sue scelte per l'anno prossimo. Paletti o no... dare la disponibilità significa esserci dal primo di settembre a fine campionato.
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyLun 25 Apr 2011, 21:33

Commento ciò che ha scritto finalmente il nostro Lao. Silenzio stampa finito ??? Ai posteri l'ardua sentenza.... Very Happy

Leo1980 ha scritto:


DIVERTIMENTO/SQUADRA DI AMICI: Non bisogna confondere queste due cose con l'impegno e soprattutto non bisogna usarlo come scusa quando le cose vanno male. Troppo spesso quando giochiamo male e lo si fa notare negli spogliatoio si dice "ma no giochiamo x divertirci", nessuno gioca x non divertirsi credo.
Ma questa frase x me è una cavolata: xchè allora quando si perde tutti, compreso chi dice questa frase ha i musi lunghi??? magari anche quando si perdono con squadre alla nostra portata (vedi Colazione da Tiffany). Se non erro qualcuno di noi ha scritto che divertirsi è anche giocare bene come squadra. Sacrosanta verità: quando al ritorno abbiam perso contro Island Boys ero un po' triste ma equamente soddisfatto xchè sul piano del gioco avevam fatto una bella partita, la migliore dell'anno x me sul piano del gioco. Tanti scambi, giocate di prima, azioni in velocità.....la sconfitta è meno amara.
Quando invece si perdono partite come "Colazione da Tiffany" o Island all'andata o Autofara ecc ecc ti girano doppiamente le palle 1) ognuno gioca x se 2) si gioca scazzati = nessun divertimento, doppia incazzatura.


Devo essere sincero. Quest'anno alla fine son mancato tanto e mi son perso parecchie chiacchiere del dopo-partita; non ho mai sentito dire, noi giochiamo solo per divertirci dopo una sconfitta...

Su questo vorrei dire, ma più probabilmente ripetere una cosa. Secondo me alcuni di noi hanno avvertito, soprattutto nella seconda parte della stagione, una focalizzazione sulla tattica della squadra: posizioni da tenere, sponde o passaggi da fare, esercizi e schemi durante l'allenamento.
Sicuramente dopo anni che non si faceva niente, questo poteva tranquillamente passare inizialmente per uno scassamento di maroni, per poco divertimento e per una mancanza di tranquillità (o eccesso di nervosismo di qualcuno).

Ovviamente forse tutti noi dovremmo capire che quello fatto nell'inizio girone di ritorno potrebbe portare al giocare meglio in futuro e a divertirsi di più. Potrebbe.
Al momento, invece ha dato magari fastidio ad alcuni e invece di aspettarsi la classica partitella dove ci si muoveva un pò a caso, ha fatto notare questa differenza portandola solo sul "divertimento".

Leo1980 ha scritto:

PRESENZA/ASSENZA AGLI ALLENAMENTI: parliamoci onestamente quest'anno tra andata e ritorno troppe, davvero tante assenze. Con tutte le scusanti possibili, se uno non è infortunato o in trasferta o ha grossi problemi familiari non è possibile che le assenze siano maggiori delle presenze. Impossibile.......e come ho detto negli spogliatoi una volta (passando anche x scemo) se fossero state partite ufficiali (campionato o torneo) saremmo stati presenti sempre tutti....è cosi non diciamo bugie.....

Io posso capire che la sera si sia stanchi e che magari non si abbia voglia ma non si può saltare sempre o quasi sempre....anche a me certe sere capita di non aver voglia di venir giù, ma vengo lo stesso e mi impegno anche xchè ogni volta devo farmi 30km e, oltre ad essere soldi alla fine dell'anno, mi sembra giusto anche come forma di rispetto x i compagni.

Ugo nell'ultima mail ha GIUSTAMENTE detto che non si richiede una presenza stile "professionisti": eccetto settembre mese di preparazione, durante l'anno c'è la partita (1h e 45' in tutto) e un'altra sera che funge da "allenamento" (1h e 30' in tutto) non ci credo che non si riesca ad esserci.....non mi sembra un impegno cosi gravoso considerando il fatto che, ripeto, se fossero partite ufficiali saremmo sempre presenti

Vale quanto ho scritto rispondendo ad Ugo. Alla fine sono 2 sere a settimana, almeno nelle settimana standard. Se qualcuno si prende questo impegno è giusto che partecipi e in quelle 2 sere e dia priorità a questo.

Leo1980 ha scritto:

COMUNICAZIONE : Trovo impossibile (collegandomi un pò al discorso precedente) che nel 2011 non si riesca ancora ad avvisar sempre x tempo sulle eventuali assenze o informarsi su quando si gioca ecc ecc. Ho sentito diverse volte durante l'anno dire "era scritto male sul forum" "non ho ricevuto sms" ma io mi domando abbiamo un forum e non si entra o non si legge mai o quasi mai....non x difendere Cap e nuovo V.Cap ma anche loro non possono inviare ogni volta sms o chiamare quasi tutti, anche noi dovremmo ogni tanto se abbiam dei dubbi informarci (almeno io faccio sempre cosi) e non dare x scontato che ci sia sempre "la pappa pronta".


E' già 2 anni che lo scrivo, spero qualcuno degli interessati se lo ricordi...

Non è possibile che Cater e CAP debbano informarsi sempre della presenza agli allenameti-campionato spendendo anche parecchi soldi in sms. Ognuno di noi, tenendoci, dovrebbe prendersi cura di sentire il proprio responsabile e di dare la propria disponibiltà agli allenamenti-partite.


Leo1980 ha scritto:

NERVOSISMO : della squadra sicuramente il più nervoso sono io, nelle ultime settimane (qualcuno l'ha notato, altri no) ho cercato di cambiare. Ma parlando con alcuni tifosi, eccetto me, tanti notano che giochiamo TUTTI nervosi, con malcontento. Ed è vero. Parlando in questi giorni con alcuni di noi, ho notato che c'è un grande malessere di fondo che viene nascosto magari da un sorriso di circostanza, ma fuori dal campo si discute x ore e ore su quello che non va bene e quello che fa girare le scatole. A furia di accumulare poi si va in campo con le palle girate e non con la mente sgombra e alla fine dell'anno e fuori dal campo si vivono molti malumori celati, ripeto, nello spogliatoio dal sorriso di circostanza x il quieto vivere (xò posso assicurare che negli ultimi giorni ho vissuto gli sfoghi di diversi compagni x ore e ore).
Io sono diverso, non riesco a fare la bella faccia o stare zitto quando le cose non vanno bene e si capisce subito, altri stanno in silenzio e accumulano accumulano nervoso x poi giocare male in campo e sfogarsi solamente a fine stagione magari senza la presenza di tutta la squadra. Questo, a mio modo di vedere, succede xchè non si parla mai e non ci si trova mai....possibile mai riuscirci a trovare qualche minuto prima dell'arrivo x la partita (10 minuti mica 2 ore...)....possibile che una sera all'andata, una al ritorno non si riesce a trovarsi solo noi x parlare dei vari problemi???? 1 sera.......


Leu, tu fai bene, forse un pò eccedendo nel senso che sei sempre giù di morale, a esprimere il tuo stato d'animo. Capisco però anche chi non voglia dire le cose in faccia ad un compagno per non rovinare un rapporto, un'amicizia o il clima di squadra.

Leo1980 ha scritto:

QUESTIONI TECNICO/TATTICHE : qui si ricollegano tanti discorsi, dagli allenamenti all'impegno ecc. ecc. Giocando in porta purtroppo vedo tutto, come se guardassi dagli spalti (eccetto quando gli avversari si avvicinano alla porta) spesse volte vedo gente che non regge il minutaggio concesso, secondo me (e qui lo dico al mister) si fan giocare fino al limite alcuni giocatori facendo stare troppo in panchina gli altri.

Sulla questione cambi anch'io l'ho ribadito parecchie volte. Se ne può parlare di nuovo. Non tutti noi siamo nati imparati. C'è chi trova questa cosa naturale (Se mi manca il fiato ,esco), c'è chi l'ha imparato a sue spese nel corso delle partite, e c'è chi non trova la parola "panchina" nel suo dizionario (magari perchè pensa che già siamo in 9 e già gioca poco.... Ci manca solo di chiedere il cambio...).

Con il mister se ne potrebbe parlare e migliorare anche in questo.

Leo1980 ha scritto:

CONSIDERAZIONI FINALI : il mio dubbio sulla presenza x l'anno prossimo è proprio questo, se rimango come le ultime settimane giocando e stando zitto e tra virgolette "fregandomene" di come la squadra non cresca (anche se poi mi conosco magari sbotto dopo 8 o 9 giornate) o rimango sperando in cambiamenti che x me se non avverranno mai se non si mettono paletti fissi (come ad es. senza visita medica non si gioca, si salta allenamento non si gioca si rientra dopo assenze x lungo tempo si gioca poco x rifiatare ecc ecc) e i paletti devono valere x tutti.

Spero che riusciamo a trovarci tutti una sera, prima che possa prendere una decisone definitiva

Leu, fai bene a fissare dei punti che aiuterebbero la squadra a migliorare e te a giocare più tranquillo.
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMar 26 Apr 2011, 13:08

Preferisco non scrivere adesso xchè è un discorso lungo e complicato
però sempre disponibile a parlarne con tutti sia x le mie scelte fatte
prima e durante la partita.
Decisioni prese non solo su ki aveva + o - fiato in quel momento
ma anche x avere degli equilibri in campo x tutti i 40 minuti.
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MessaggioTitolo: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMer 27 Apr 2011, 13:02

superluchi ha scritto:
capinho ha scritto:
Condivido la tua analisi sulla stagione appena conclusa, Luca: bell'inizio di campionato, come tutti gli anni (forse grazie alla preparazione estiva?), in generale buon girone d'andata, poi solito calo nel girone di ritorno e lotta scudetto malamente persa con sconfitte contro squadre sicuramente alla nostra portata.
Il girone di ritorno è da un pò di anni un nostro tallone d'Achille, perchè non riusciamo mai a ripetere le buone prestazioni dell'andata: sicuramente conta molto il fatto che a gennaio non effettuiamo mai un mini-preparazione (tipo il Milan che va a Dubai Very Happy ) e quindi affrontiamo il girone di ritorno con una condizione fisica abbastanza scadente. Poi da non sottovalutare nemmeno un altro aspetto: al ritorno c'è sempre maggiore tensione dovuta al fatto che tutte le partite diventano decisive per la vittoria del campionato, quindi si gioca meno sereni e più contratti e così facendo è facile incappare in serate negative.


CAP, penso sia più la seconda. Ribadisco che non tutti noi avevamo grossi minutaggi ad inizio campionato. Come a Febbraio. Sicuramente meno. Però vorrei ricordare 2 cose:

1. La maggior parte delle partite le abbiamo giocate in 9. 2 squadre, come si fa ad essere scoppiati ???
2. Vorrei sapere quali delle nostre avversarie di quest'anno ha fatto una preparazione stile nostra di settembre nel mese di gennaio. Magari qualcuno l'ha fatto. Questo per dire che noi noneravamo quelli di settembre,
ma gli avversari non è che abbiamo polmoni d'acciaio....

Inoltre abbiamo sotto gli occhi gli ultimi anni passati a giocarci i campionati. E' evidente che quando si arriva al dunque questa squadra soffra tanto la pressione e fatica a rendere per quello che è.

In 9, come dici tu con "due squadre", uno dovrebbe giocare, in teoria, comunque 10 minuti di fila: ebbene, secondo me solo il Fabri ha il fiato per tenere 10 minuti filati in continuo movimento. Tutti gli altri no. A meno che uno rimanga in campo ma fatica a tornare, oppure non scatta proponendosi in profondità, oppure rimane fisso dietro e non partecipa all'azione. Ma così facendo, la squadra ne risulta danneggiata. E' proprio quando si è in tanti che uno dovrebbe chiedere il cambio, appunto perchè in panchina ci sono compagni più freschi di lui che possono subentrare: uno entra, gioca 5 minuti dando tutto (o 6 minuti, o 7, insomma quello che riesce), continuando a correre, poi esce. In tal modo, in ogni momento ci sono in campo 4 uomini di movimento che , effettivamente, questo movimento lo compiono, e non magari 2 che corrono e 2 che rifiatano.
Se all'inizio del campionato, con la preparazione di settembre alle spalle, ognuno di noi ha nelle gambe e nei polmoni qualche minuto in più di corsa e scatti, con il passare dei mesi e la sosta natalizia il minutaggio inevitabilmente cala. Il problema è che noi non diminuiamo il minutaggio in campo.

Le altre squadre non so come si allenano, probabilmente poche effettuano preparazioni più consistenti della nostra, ma a me non importa più di tanto: io guardo esclusivamente a noi, mi sembra evidente che nei gironi di ritorno abbiamo sempre un brusco calo, e non penso sia dovuto esclusivamente alla tensione. Magari sono solo io che noto mancanza di reattività e di velocità, boh.

Sulla questione della presenza agli allenamenti: dal momento in cui decidiamo di fare un'ora alla settimana di allenamenti, che almeno quest'ora venga utilizzata nel migliore dei modi!!! Mi spiego: gli anni in cui, a Bonate Sotto, non c'erano ore libere in palestra e si disputava solo la partita settimanale di campionato senza allenamenti, scocciava un pò a tutti, perchè si ha voglia di trovarsi non solo una sera a settimana per il campionato e stop, anche per tenere un minimo di condizione visto che , appunto, si disputa un campionato, con una classifica, con promozioni e retrocessioni, non una semplice partitella fra amici. Se questa ora di allenamento settimanale si deve ridurre ad una semplice amichevole, in cui molte volte si gioca scazzati, se non si ha voglia non si corre, non si fanno i salti mortali per esserci, non si provano nemmeno 2 schemi basilari o 2 movimenti, tanto vale eliminarla perchè non ne vedo l'utilità.

Mi piacerebbe, quindi, che questa ora di allenamenti venga vista diversamente: innanzitutto uno deve aver voglia di parteciparvi e deve cercare di fare di tutto per esserci (come accade per la partita di campionato), poi si potrà essere assenti per vari motivi (lavoro, famiglia, salute) perchè, giustamente, le priorità sono altre, ma l'assenza deve costituire un'eccezione, non una regola. Perchè altrimenti è inutile provare 2 schemi se si è presenti in 6 e mancano 3 persone (ripeto: a gennaio, con allenamenti svolti in varie sere, di lunedì, martedì, mercoledì etc, presenti tutti e 9 solo UNA volta...).
Poi bisogna partecipare a questi allenamenti con la giusta voglia di imparare due schemi e 2 movimenti (alla fine non se ne richiedono di più, non è che bisogna imparare 27 schemi che nemmeno in serie A): logico che se uno partecipa scazzato o controvoglia, non ascolta quello che viene detto, non vede l'ora di giocare la partitella finale, allora è meglio se ne stia a casa. Però poi non è che può pretendere di giocare in partita, dove ci sono i compagni che cercano di applicare gli schemi provati mentre lui non ne conosce mezzo.

Insomma, un'ora di allenamento a settimana, magari scegliendo una sera ed un orario migliore rispetto a quello degli ultimi anni, non mi sembra un impegno così proibitivo: se si vuole partecipare ad un campionato, un minimo di allenamento bisognerà pur averlo, o no?
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMer 27 Apr 2011, 16:55

ciao

non è possibile organizzare un incontro sereno tra di noi per parlarci tutti insieme...potremmo fare una sera di settimana prossima...Martedì, Mercoledì...Giovedì.

Io ho fatto una visita oggi...devo stare fermo 20gg per la pubalgia e iniziaredegli esercizi...probabilmente dovrò andare in palestra...

Ciao
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMer 27 Apr 2011, 17:11

Tony2 ha scritto:
ciao

non è possibile organizzare un incontro sereno tra di noi per parlarci tutti insieme...potremmo fare una sera di settimana prossima...Martedì, Mercoledì...Giovedì.

Io ho fatto una visita oggi...devo stare fermo 20gg per la pubalgia e iniziaredegli esercizi...probabilmente dovrò andare in palestra...

Ciao

L'intenzione, infatti, è quella di riuscire a trovarsi una sera per parlarne con calma. Anche perchè le cose scritte freddamente su un forum possono essere male interpretate o comunque non è sempre facile esprimere al meglio il concetto che si vorrebbe chiarire.

Settimana prossima è confermata l'amichevole di martedì, dalle 20 alle 21, con i Bravi ma Fermi, sarebbe l'occasione per trovarsi e discutere, ma temo che il Fabri sia impegnato con il Sermig. Potremmo fare, quindi, un'altra sera, a me va bene tutto.
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMer 27 Apr 2011, 18:11

Anche a me va bene tutto, l'ideale sarebbe trovarsi o mercoledi o giovedì prossimo visto che quasi sicuramente il Fabri martedì è impegnato e anche per non andar troppo in la con i tempi col rischio di arrivare a settembre Shocked
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyVen 29 Apr 2011, 10:21

MERCOLEDI' PROSSIMO, 4 MAGGIO, RIUNIONE ALLE ORE 21:00 PRESSO IL BAR DELL'ORATORIO DI CAPRIATE PER DISCUTERE RIGUARDO LA STAGIONE 2011/2012 E CHIARIRE COSI' I CONCETTI ACCENNATI QUI NEL FORUM.


E' RICHIESTA LA PRESENZA DI TUTTI!!
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMar 03 Mag 2011, 00:07

Ok, me lo segno !!! ok
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMar 03 Mag 2011, 10:06

Bravo Luca che confermi la tua presenza!

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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMar 03 Mag 2011, 19:54

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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMar 03 Mag 2011, 21:39

Presente.... Dove e' l'oratorio?
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMer 04 Mag 2011, 10:00

Tony2 ha scritto:
Presente.... Dove e' l'oratorio?

In parte alla chiesa. Non ci sei forse già stato per giocare il Caprialito?

Comunque prima di imboccare il ponte che porta a Trezzo, giri a sinistra (dove c'è la gelateria "La Gabbia"), sempre dritto arrivi alla chiesa, curva a sinistra e trovi l'ingresso dell'oratorio.
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MessaggioTitolo: Re: Stagione 2011/2012: prime considerazioni   Stagione 2011/2012: prime considerazioni EmptyMer 04 Mag 2011, 16:58

Sgob mi ha mandato sms dicendo che sta male ha febbre e nausea, è appena uscito dal lavoro appena arriva a casa prende tachipirina e poi ci fa sapere se riesce a venire o meno
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